Ti sei scordato di me? di Mhairi McFarlane | Recensione di Deborah

 

Ecco quello che la vita mi ha insegnato finora: non preoccuparti della cosa di cui ti stai preoccupando. Con molta probabilità, sarà annientata da qualcosa che non ti aspettavi e che è mille volte peggio.

 

Editore: HarperCollins
Data di uscita:  25 giugno 2020
Pagine: 448
Prezzo: 15.00 €

l primo amore non si scorda mai. o no? Non c’è niente di peggio che essere licenziati dal peggior ristorante della città, tranne forse arrivare a casa del proprio fidanzato e sorprenderlo a letto con un’altra. Per riprendersi dalla doppia umiliazione di essere stata piantata in asso due volte in un solo giorno, Georgina accetta il primo lavoro che le offrono: fare la barista in un pub che ha appena aperto i battenti. C’è un solo problema: uno dei due proprietari è il ragazzo di cui si era follemente innamorata a diciotto anni. E per giunta non si ricorda di lei. Per niente. Ma in fondo Georgina ha degli amici fantastici e una favolosa pelliccia rosa. cosa potrebbe volere di più? Lucas McCarthy non solo è più affascinante che mai, ma è anche diventato un uomo di successo, con una fiorente attività e persino un cane simpaticissimo. Rivederlo è un duro colpo per la già bassa autostima di Georgina, e oltre a sottolineare l’incertezza del suo burrascoso presente riporta in superficie un penoso segreto del passato. Soltanto lei sa che cosa è successo dodici anni prima, e perché da allora i ricordi non hanno mai smesso di tormentarla. Ma forse non è troppo tardi per la verità. e nemmeno per una seconda chance con l’unico uomo che abbia mai veramente amato.

 

Può sembrare incredibile, dopo diversi mesi è arrivato il momento di tornare a navigare in acquee rosa per scoprire una nuova storia romantica. Ti sei scordato di me? di Mhairi McFarlane non è il solito romance, si tratta di una storia romantica densa, dolce, divertente e molto strutturata. Siete pronti a salpare e conoscere Georgina e Lucas?

Sono trascorsi qualcosa come sei mesi dalla mia ultima lettura di un romance, mi sono fortemente allontanata da questo genere, non provo più la stessa attrattiva, mi sono accorta che a poco a poco ho iniziato a escluderlo fino ad abbandonarlo del tutto per un determinato periodo. Riflettendo non mi piace l’idea di abbandonare completamente un genere che ero solita leggere ogni tanto, senza forzature ho deciso di tuffarmi solo in quelle storie che mi attirano veramente, fermarmi un attimo a riflettere se ho veramente voglia di un particolare romanzo e solo in caso di risposta affermativa partire per il nuovo viaggio. Non so spiegarmi come mai le storie d’amore non mi attirano più come prima, però sono contenta che l’esperimento di riprovarci con Ti sei scordato di me? sia andato bene, forse devo solo essere ancor più selettiva. La trama del nuovo romanzo di Mhairi McFarlane mi ha subito colpita e mi ha fatto desiderare d’iniziare presto la lettura di questa storia. Cosa mi ha attirato? Principalmente il fatto che avrei conosciuto due protagonisti adulti, di solito è facile che i personaggi dei romanzi di questo genere siano principalmente adolescenti, ormai ammetto che l’adolescenza è un ricordo che inizia ad allontanarsi e forse per questo motivo non provo più empatia nei loro confronti. Diverso è stato invece con la storia di Georgina e Lucas, avendo i protagonisti un’età molto vicino alla mia, cioè io tra qualche anno (molto pochi) arriverò alla loro. In questo periodo come ben sappiamo è davvero difficile per i giovani intorno ai trent’anni avere un futuro chiaro e ben definito, io mi reputo molto fortunata anche se mi sono ritrovata in molte delle preoccupazioni e degli interrogativi snocciolati durante la storia.

 

Amo la tua risata. X
Era lì, un’inattesa nota a piè di pagina scritta con la Bic blu, una frase così semplice che per poco l’avevo ignorata. Perché non mi aveva mandato un sms? (Ci eravamo scambiati i numeri di telefoni, nel caso in cui fossero sorte domande impellenti sulla Brontë.) Sapevo perché. Un messaggio diretto sarebbe stato inequivocabile.

 

Trovarmi in una storia d’amore tra adulti mi ha sicuramente dato quella spinta in più per arrivare ad apprezzare molto il romanzo. Ti sei scordato di me? non si tratta del solito romance nel quale i protagonisti finiscono in camera da letto una pagina si e una no, qui abbiamo una trama articolata e ben sviluppata; ci troviamo in una storia romantica, romantica nella sua accezione più dolce, genuina e veritiera. Quello che mi ha colpito di questo romanzo è la reale possibilità che la storia di Georgina e Lucas possa infondo essere una storia vera, un intreccio intessuto dal destino che può benissimo rivelarsi il passato e presente di una coppia di ragazzi qualsiasi. Ovviamente ci troviamo di fronte a un romanzo, e ovviamente alcune parti della storia sono più romanzate di altre. Nel complesso però mi sembra molto veritiero che due ragazzi che si siano frequentati brevemente durante il liceo si possano incontrare per caso anni dopo nella stessa cittadina. Oltre la trama, quello che rende molto reale Georgina e Lucas è lo sviluppo della loro relazione, l’amore non sboccia dopo due o tre capitoli ma tra i due inizia a nascere qualcosa di concreto solo alla fine del romanzo. Questa scelta dell’autrice da una parte mi è piaciuta molto perché ha inevitabilmente reso molto più credibile la storia d’amore tra due ragazzi di trent’anni; dall’altra non vi nascondo che mi sarebbe piaciuto vivere qualche emozione in più con Georgina e Lucas. Nel complesso Mhairi McFarlane ha costruito una bella storia, ricca di spunti interessanti e messaggi molto positivi riguardo il bullismo, le violenze e l’accettazione del proprio corpo. Lo stile di scrittura dell’autrice mi è piaciuto, fluido, lineare, semplice e immediato, perfetto per un romanzo frizzante.

 

A dire la verità, ho aggiunto un po’ ndel mio talento alla performance, per il mio stesso bene, non certo per i clienti. Non sono una semplice cameriera, faccio la spia per il mondo delle parole, colleziono materiale. Mi guardo dall’esterno.

 

Georgina ha trent’anni, viene licenziata dal peggior ristorante della città dove lavorava come cameriera e nel tentativo di trovare conforto dal suo ragazzo lo scopre a letto con la sua assistente. In una manciata di ore la vita già scombussolata di Georgina piomba nel caos più totale. La famiglia da tempo le fa pressioni per trovare un lavoro stabile e un uomo serio, qualcuno che si possa occupare di lei. Georgina però se la cava benissimo anche da sola, riesce presto a mettersi alle spalle lo stronzo con il quale usciva da qualche mese e presto trova lavoro come barista in un pub appena ristrutturato in città. La vita di Georgina è disseminata di episodi strani al limite del tragicomico, in un modo o nell’altro la ragazza si trova spesso immersa in situazioni bizzarre. Il lavoro al pub le fa incrociare la strada di una vecchia conoscenza, Lucas McCarthy, il ragazzo del quale era innamorata perdutamente alla fine del liceo, il ragazzo che le ha spezzato il cuore, o forse è stato il contrario? Pazienza, scopriremo alla fine del romanzo cosa successe tra i due la sera del ballo scolastico di dodici anni fa. Nel frattempo i protagonisti fingono di non riconoscersi, anche perché quanto può essere imbarazzante finire a lavorare per il tuo ex fidanzatino del liceo? Oddio, se immagino di avere come superiore o anche solo come collega un compagno delle medie scapperei via a gambe levate, credo. Georgina coltiva il sogno di diventare una scrittrice, il pub per farsi pubblicità ospiterà un evento che le permetterà di sfoggiare il suo talento, e più avanti di perdonare sé stessa. La protagonista è un uragano divertente di ironia, colore e simpatia, nonostante tutto però nasconde dentro di sé una profonda sofferenza, specialmente per la perdita del padre e per il difficile rapporto con il resto della sua famiglia. Al fianco di Georgina vivremo situazioni tragicomiche, lotteremo per essere una persona che piace prima di tutto a sé stessa e assisteremo alla fioritura di un amore dolcissimo.

Ti sei scordato di me? è una storia romantica che mi è piaciuta molto, una lettura leggera e frizzante perfetta per evadere dalla realtà con dolcezza e divertimento. Terrò assolutamente d’occhio le pubblicazioni future di Mhairi McFarlane

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Harper Collins per la copia omaggio

 

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